Pergolato in Legno: permessi e autorizzazioni

 Il pergolato in legno, con la sua eleganza e naturale bellezza, è diventato un elemento sempre più popolare nell’arredamento degli spazi esterni. Tuttavia, prima di installare una struttura di questo tipo, è importante essere consapevoli delle normative e dei permessi da richiedere 

Le regole variano in base a diversi fattori, tra cui materiali, dimensioni, impatto paesaggistico e scopo della struttura. In questo articolo, esamineremo le funzioni dei pergolati in legno, le autorizzazioni previste e le disposizioni sull’edilizia libera, nonché i casi in cui sono richiesti i permessi. 

  

Funzioni del Pergolato in Legno 

I pergolati in legno non sono solo un elemento decorativo per gli spazi esterni, ma servono anche a molteplici scopi pratici. Queste strutture forniscono una copertura leggera che può proteggere dalla luce diretta del sole senza privare della ventilazione, creando un’area ombreggiata ideale per rilassarsi o cenare all’aperto.  

Inoltre, i pergolati possono fungere da supporto per piante rampicanti, contribuendo a creare una zona verde. La combinazione di legno e vegetazione aggiunge un tocco naturale e rilassante all’ambiente circostante. È fondamentale, tuttavia, comprendere quando è necessario richiedere autorizzazioni per installare tali strutture. 

  

Pergolato in Legno: Autorizzazioni 2018 ed Edilizia Libera 

La sentenza 5008/2018 del Consiglio di Stato ha stabilito una definizione chiara di pergolato:  

 

“Con riferimento specifico al pergolato, questo Consiglio (sentenza sez. VI, 7 maggio 2018, n. 2701; sez. VI, 25 gennaio 2017, n.306) ha avuto già modo di affermare che lo stesso è una struttura realizzata al fine di adornare e ombreggiare giardini o terrazze, costituita da un’impalcatura formata da montanti verticali ed elementi orizzontali che li connettono ad una altezza tale da consentire il passaggio delle persone. Di norma quindi il pergolato, come struttura aperta su tre lati e nella parte superiore, non richiede alcun titolo edilizi.” 

 

In base a questa sentenza, i pergolati che rientrano in questa definizione possono essere considerati opere di edilizia libera, il che significa che non richiedono autorizzazioni particolari per essere costruiti. 

Tuttavia, è importante notare che ci sono alcune condizioni da rispettare per rientrare nella categoria dell’edilizia libera. Le strutture devono essere realizzate con materiali leggeri, essere facilmente smontabili e non fissate stabilmente al suolo. Inoltre, i pergolati devono avere una funzione accessoria di arredo dello spazio esterno e non possono alterare in modo significativo il paesaggio circostante. 

  

Pergole Senza Permessi: quando? 

Le Pergole in Legno che soddisfano i requisiti sopra menzionati possono essere realizzate senza la necessità di ottenere specifici permessi di costruzione. Tuttavia, se la struttura dovesse avere un tetto fisso e una destinazione d’uso permanente, potrebbe essere obbligatorio richiedere un permesso per costruire.  

La differenza cruciale risiede nella natura della copertura: se mobile e facilmente orientabile, la struttura può essere considerata come edilizia libera; se fissa e destinata a un uso permanente, potrebbero essere necessarie autorizzazioni. 

  

Pergolato in Legno: i permessi necessari 

  

È importante sottolineare che i permessi di costruzione diventano obbligatori quando si tratta di strutture che hanno un impatto significativo sul paesaggio circostante. Questo è particolarmente vero per le strutture semipermanenti o fisse, che possono includere pergolati coperti in legno o alluminio. Quando tali strutture sono destinate a creare superfici utili da vivere, come verande o tettoie, è necessario richiedere specifiche autorizzazioni. 

In queste situazioni, possono essere richiesti diversi tipi di permessi, come la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), la CILA, già menzionata, o il Permesso di Costruire. La SCIA è necessaria per le costruzioni che non alterano parametri urbanistici, volumetrie o destinazioni d’uso. Tuttavia, se si stanno avviando opere di nuova costruzione o variazioni volumetriche significative, potrebbe essere richiesto un Permesso di Costruire.   

Se il pergolato viene installato durante una “manutenzione straordinaria” o è classificato come opera di “pertinenza minore”, potrebbe essere richiesta la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA). Questa comunicazione tecnica deve essere inviata allo Sportello Unico Edilizia del Comune per segnalare l’inizio di lavori che modificano le superfici delle unità immobiliari, mantenendo però l’originaria destinazione d’uso.