I requisiti e i permessi necessari per costruire una casa in legno su un terreno agricolo non differiscono sostanzialmente da quelli richiesti per edifici in muratura. Le case in legno sono infatti strutture stabili e ancorate al terreno, che dovranno essere allacciate alle utenze per essere abitabili. Il rilascio dei permessi è però subordinato a certe condizioni, che vedremo in seguito.
Comprensione del Terreno Agricolo
Un terreno agricolo è, per definizione, destinato alla coltivazione, all’allevamento o alla salvaguardia del patrimonio boschivo. In generale, non è consentito costruire edifici in questo tipo di area, con alcune eccezioni. Costruire è possibile solo per un proprietario che sia un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo. L’edificio dovrà essere utilizzato esclusivamente come prima casa dal proprietario o come alloggio per gli operai. Si possono inoltre collocare strutture mobili al servizio dell’azienda.
Se vuoi sapere quali sono i permessi per costruire una casa in legno leggi il nostro articolo dedicato.
Requisiti Preliminari
Prima di dare il via al processo di costruzione di una casa in legno su terreno agricolo, è necessario compiere alcuni passaggi essenziali ed effettuare le opportune verifiche. Si tratta essenzialmente della verifica della zonizzazione e della valutazione di impatto ambientale.
Verifica della Zonizzazione
La zonizzazione del territorio consiste in una suddivisione dei terreni in categorie, in base alla destinazione d’uso. Le categorie definite sono sei, contraddistinte con le lettere dalla A alla F. La categoria C è quella a cui appartengono le aree destinate alla costruzione di nuovi edifici, mentre la E contiene i terreni agricoli. È possibile il passaggio da una categoria all’altra, ma non è semplice. La suddivisione è a livello comunale e fa parte del piano regolatore.
Impatto Ambientale
La verifica di impatto ambientale o VIA è uno strumento che identifica i potenziali danni che un’opera può apportare al territorio. La normativa è complessa e solo con il parere di un tecnico esperto saprete con certezza se per il vostro progetto è necessaria la VIA.
Permessi e Autorizzazioni
Una volta verificati i requisiti preliminari, per portare avanti il vostro progetto di costruire una casa in legno su terreno agricolo dovrete richiedere e ottenere i permessi necessari.
Permesso di costruire
Il permesso di costruire deve essere richiesto al Comune sul cui territorio è situato il terreno. Nel caso del terreno agricolo dovrete avere i requisiti già citati, che consistono nella qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo. La domanda dovrà essere presentata attraverso un professionista abilitato, con gli elaborati progettuali e tutta la documentazione necessaria.
Vincoli e Limitazioni
Anche per gli edifici in legno è necessario rispettare l’indice di fabbricabilità del terreno. Tale indice si riferisce al rapporto fra le dimensioni dell’edificio che si intende costruire e la superficie del terreno stesso. La sua misura è stabilita dal Comune in base allo strumento urbanistico vigente, ma il suo valore massimo è di 0,03 metri cubi per metro quadrato. La zona potrebbe essere inoltre sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale o idrogeologico. In tal caso sarà necessario richiedere anche il nullaosta degli enti competenti.
Aspetti Legali e Fiscali
Costruire una casa in legno su un terreno agricolo, come abbiamo visto, è possibile solo a determinate condizioni. La normativa è molto rigorosa, anche riguardo ai requisiti del proprietario, oltre che del terreno. La condizione di coltivatore diretto o imprenditore agricolo deve essere dimostrabile e perdurare da almeno tre anni. Se tutto va bene, potrete anche ottenere delle agevolazioni fiscali.
Conclusioni
Ricordate che il mancato rispetto delle normative configura un abuso edilizio, con possibili conseguenze amministrative e penali. Solo se avete tutti i requisiti potete costruire la vostra casa senza problemi. L’abitazione non dovrà comunque risultare di lusso.