PERCHE’ FARE LA SAUNA? – COME SI FA UNA SAUNA?
PER SAUNA A SECCO
SI INTENDE UN AMBIENTE
IN LEGNO CHIUSO
CHE VIENE RISCALDATO TRAMITE UNA STUFA
L’UMIDITA’ ALL’ INTERNO DELLA SAUNA
SARA’ DEL 20/30%
CON UNA TEMPERATURA
DAI 75 AGLI 85 °C
PER SAUNA A SECCO
SI INTENDE UN AMBIENTE
IN LEGNO CHIUSO
CHE VIENE RISCALDATO TRAMITE UNA STUFA
L’UMIDITA’ ALL’ INTERNO DELLA SAUNA
SARA’ DEL 20/30%
CON UNA TEMPERATURA
DAI 75 AGLI 85 °C
ORIGINI
La sauna tradizionale ha origini antichissime: le sue virtù terapeutiche erano già note nell’antica Grecia, ma furono i romani a farne un uso più frequente.
Successivamente i popoli baltici sfruttarono gli effetti benefici della sauna andando a perfezionare il rituale.
QUANDO FARE UNA SAUNA?
Qualsiasi momento può essere sfruttato per fare una sauna; evitate di farlo dopo pranzo o a stomaco vuoto, ricordate di non bere alcolici prima e/o dopo l’uso della sauna stessa.
COME RINATI
Al termine di una seduta di sauna, dopo l’ultimo relax, ci si sente rinati, disintossicati in tutto il corpo con la pelle morbida e liscia.
BENEFICI
La sauna ha proprietà disintossicanti e rilassa l’organismo, fa bene al corpo e alla mente perché combatte gli effetti dello stress della vita quotidiana. Ma soprattutto è efficace a livello cardiocircolatorio.
La sauna previene e combatte i dolori alle ossa dovuti all’umidità che penetra nel nostro corpo. Ci dà vigore, elimina la stanchezza e ci prepara ad affrontare la vita con rinnovato vigore e freschezza… si dice anche che migliori le prestazioni sessuali…
Sono consigliate una o due sedute di sauna settimanali, se si hanno problemi di cuore interpellare il proprio medico.
Tutti questi consigli e considerazioni sono frutto di una trentennale esperienza “di sauna”, sia personale che di familiari e amici, senza nessun fondamento né medico né scientifico. Ci sono persone che fanno la sauna in modo molto diverso… buon divertimento.
PERDITA DI PESO
Alla fine della seduta avremo perso dai 500 ai 1500 grammi di peso (chiaramente tutta acqua) a seconda della durata e della temperatura nella cabina della sauna.
SAUNA FINLANDESE O SAUNA AD INFRAROSSI?
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DIFFERENZA SOSTANZIALE
Partiamo dal concetto che la sauna ad infrarossi non è una sauna ( ed è un luogo comune chiamarlo tale), è bensì un surrogato dell’originale finlandese. Nessun appassionato di sauna comprerebbe mai una sauna ad infrarossi, perchè non ha le stesse proprietà terapeutiche della sauna tradizionale.
Infatti agisce tramite infrarossi che scaldano direttamente sotto pelle, “bombardando” il nostro corpo con onde radio, ad una temperatura di soli 45 gradi ( che non permette un’adeguata sudorazione). Il lato “positivo” della cabina ad infrarossi è il costo inferiore, perchè è generalmente di produzione asiatica e non necessita di particolari materiali isolanti.
Sostanzialmente possiamo paragonare il funzionamento delle cabine ad infrarossi con quello del forno a microonde.
Nella sauna finlandese , in genere, la temperatura può raggiungere
(a livello delle panche più alte) i 90°-100°C. L’ambiente viene scaldato da una stufa elettrica che contiene pietre
di peridotite che rilasciano vapore quando irrorate dall’acqua.
Poiché il nostro organismo non tollera una temperatura superiore ai 42°C, si auto-tutela dilatando i pori dell’epidermide e aumentando la sudorazione, così da disperdere il più velocemente possibile il calore verso l’esterno. Il sistema circolatorio viene sollecitato con stimoli che costringono capillari, vene e arterie ad
una continua alternanza di dilatazioni e restringimenti che li mantengono elastici ed efficienti. Il rafforzamento di tale meccanismo fisiologico si traduce in una maggiore resistenza dell’organismo agli sbalzi di temperature.
La permanenza nella sauna inoltre induce un temporaneo innalzamento della temperatura corporea (fino ad un massimo di 39.5°C) detto “febbre artificiale” o “terapeutica” che mantiene in allerta il sistema immunitario, rafforzandolo.
La sauna può quindi essere consigliata, salvo pochissime controindicazioni, a tutti, ad ogni età e può inoltre portare benefici
nel combattere il problema femminile della cellulite grazie alla riattivazione della circolazione del sangue e alla sudorazione.
Un ciclo di sauna si articola in tre momenti: ad una prima fase
di riscaldamento e forte sudorazione dentro la cabina, segue il
raffreddamento con una doccia o una immersione in acqua fredda,
quindi ci si riposa su una panca e se lo si desidera si può ripetere
l’operazione con un ultimo ulteriore riposo.
PRIMA
Doccia calda e asciugarsi bene
Entrare in sauna nudi o con pochi indumenti non sintetici o elastici, senza anelli, orologi o collane che potrebbero provocare scottature. E’ consigliabile portarsi un asciugamano per sedersi o distendersi sopra. La temperatura dovrebbe variare tra i 75° e gli 85°.
Star seduti per qualche minuto sulla panca di sotto, poi salire e distendersi o sedersi sulla panca più alta.
Rilassarsi, non parlare, non leggere, stare tranquilli e fare movimenti lenti. Azionare la clessidra. La permanenza in sauna durerà dagli 8 ai 15 minuti nel massimo relax. Il tempo di permanenza in sauna può variare per ogni persona a seconda di ciò che ognuno si sente di fare.
PAROLA D’ORDINE:
RILASSAMENTO
Star seduti per qualche minuto sulla panca di sotto, poi salire e distendersi o sedersi sulla panca più alta.
Rilassarsi, non parlare, non leggere, stare tranquilli e fare movimenti lenti. Azionare la clessidra. La permanenza in sauna durerà dagli 8 ai 15 minuti nel massimo relax. Il tempo di permanenza in sauna può variare per ogni persona a seconda di ciò che ognuno si sente di fare.
Attendere quindi in silenzio il passare dei minuti, ascoltando solo il proprio respiro. Versare qualche mestolo di acqua sulle pietre di lava per creare un po’ di vapore in sauna.
Appena usciti fare una doccia fredda che fa reagire la circolazione del sangue e riequilibra tutto l’organismo.
RIPOSINO
Concedersi una pausa di relax distesi o seduti su un lettino, avvolti in un accappatoio.
NUOVO INGRESSO IN SAUNA
Dopo 10-15 minuti di riposo entrare nuovamente in sauna per un secondo passaggio uguale al primo.
SECONDA USCITA
Dopo la doccia e una volta asciutti, distendersi per 15/20 minuti su un lettino (o seduti) avvolti da una coperta di lana e terminare così il ciclo di sudorazione.